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Il Capricorno inaugura la stagione invernale con il Solstizio d’Inverno, il giorno più corto dell’anno. Il freddo e buio Saturno, Signore del Karma e simbolo del dio Chronos, dio greco del tempo, è il governatore del segno; il pianeta della rinuncia, della morte, della vecchiaia, rappresenta la fredda ragione e gli obiettivi professionali, la legge, l’ordine e la disciplina.
Ma Saturno non è solo il Grande Malefico: durante i Saturnali romani, i giorni di festa dedicati a Saturno, l’odine sociale era sovvertito e tutti gli uomini erano uguali e fratelli e non dovevano lavorare, ma potevano dedicarsi alla natura, al gioco, alle arti ed all’amore prima delle festa del 25 dicembre (Dies Natalis Solis Invicti), momento in cui le giornate ritornavano ad allungarsi e la luce tornava a vincere sulle tenebre. Il “nostro” Natale sembra unisca tre feste romane: e i Saturnali, il Sol Invictus ed anche i Sigillaria (festa dedicata ai bambini, e caratterizzata dallo scambio di doni), e si festeggia nella stagione del Capricorno, che contiene in sé quindi anche la consapevolezza che il ciclo si riprenderà e porterà successo, abbondanza e ricchezza.
L'immagine del Capricorno rappresenta una creatura mitologica, per metà capra e per metà pesce, simbolo di ascesi verso la vetta della montagna, elevazione e purificazione dalle profondità dell'inconscio personale e collettivo.
L’archetipo del Capricorno è l’orfano, che simboleggia la tenacia e si attiva ogni volta che ci sentiamo traditi o abbandonati, invitandoci a sopportare con pazienza e a muoverci in autonomia, con grande tenacia e senso pratico per difendere noi stessi ed andare avanti. Il Capricorno infatti non si arrende mai potendo contare sulla sua forza e disciplina interiore e ben sapendo che “homo faber fortunae suae”: determinazione, strategia ed ambizione lo porteranno a raggiungere i propri traguardi, non certo la fortuna (o, peggio, l’aiuto di qualcuno, nemmeno dei propri genitori!).
Yogini: Arianna Basile, Foto: Alessandro Cremona
Per l’ambizioso Capricorno in realtà l’importante è fare le cose con uno scopo, o quantomeno una direzione, ben precisi e preferibilmente di lungo periodo, con logica, strategia, pazienza e prudenza. Essenziale, sobrio, ponderato, non ama perdere tempo o che gli si faccia perdere tempo. Pertanto lavora con efficienza massima, attento ai risultati e a non sprecare risorse. Non bada troppo ai dettagli superficiali e non si perde in fronzoli: in fondo deve trascorrere indenne il periodo più difficile dell’anno e la fase di chiusura e raccoglimento è necessaria per garantire la rinascita!
In ogni caso il Capricorno non pone mai l’attenzione su di sé: se si vanta di qualcosa, lo fa dei propri risultati. Il Capricorno può essere tacciato di avarizia, caratteristica che comunque tende ad avere, ma in realtà egli spesso preferisce fare qualcosa per gli altri, più che donare. Parallelamente, ha un suo particolare senso della lealtà: se è costretto a scavalcare un individuo per raggiungere un obiettivo, lo farà senza remore, ma a carte scoperte, senza sotterfugi o menzogne.
La psicologia dei Capricorno sembrerebbe molto semplice da interpretare: lavoro, rispetto delle regole, riflessione ed autocontrollo… tuttavia, nonostante la loro natura inflessibile ed inamovibile sono anche dotati di un forte senso dell’umorismo, pur mostrando spesso una certa introversione e riservatezza ed anche una tendenza al pessimismo e chiusura che li portano a risultare freddi e diffidenti verso il prossimo. Le persone del Capricorno vengono spesso considerate solitarie e incapaci di godere dei piaceri della vita. In realtà, hanno buon gusto e un fine palato, nonché un ottimo senso dell’eleganza: quello che trae in inganno è che, il più delle volte, vogliono godere di questi piaceri in solitudine.
Il rischio per i nati sotto questo segno è di abituarsi alla rinuncia e alla privazione, di perdere la speranza e diventare aridi, freddi, cinici e diffidenti; anche perché i Capricorno, non amando molto la compagnia (anche se nel loro intimo la vorrebbero), e preferendo ritirarsi in solitudine soprattutto per non esporsi emotivamente e affettivamente, rischiano di perdere il contatto con gli altri e di chiudersi troppo al mondo.
"La solitudine, è il dramma della vita per molti; e tuttavia le persone più felici che ho
conosciuto erano dei solitari."
Jacques Chardonne
LE PIETRE DEL CAPRICORNO
LA PIETRA DEL CAPRICORNO: L’ONICE NERA
L’onice nera fornisce l’autorità che i nati sotto il segno del Capricorno ricercano costantemente e spinge a diventare padroni del proprio destino; rinforza la sicurezza in sé stessi ed aiuta a rimanere centrati nei periodi di stress fisico e mentale. L’apparente egoista ed avaro Capricorno sente invece il profondo bisogno di aiutare gli altri sfruttando le propria capacità di organizzare, vedere oltre e riconoscere ciò che va fatto e a prendere sagge decisioni, capacità amplificate dall’onice nera.
Attenzione però perché l’onice nera è una pietra austera che, dunque, va a rinforzare il rigoroso carattere del Capricorno che, aumentando la serietà e l’autocontrollo, rischia di ritrovarsi ulteriormente "appesantito”.
LA PIETRA DEL CAPRICORNO: IL GRANATO
Per compensare il rigore e la serietà dei Capricorno può essere di grande aiuto il granato che dona vitalità ed insegna a vivere con maggiore leggerezza e passione. Questa pietra sviluppa le doti di leader e l’innata autorità del segno ed incoraggia tutta la forza e la volontà necessarie per combattere le avversità e raggiungere il successo desiderato, cosa molto cara ai nati sotto questo segno.
Il granato ispira l’amore e la devozione che i Capricorno cercano in un partner e incoraggia l’impegno e la fedeltà (potrebbe diventare un perfetto anello di fidanzamento). Inoltre lo aiuta a liberarsi dalle inibizioni in modo da potenziare la già forte, quanto insospettabile, libido del segno.
IL TALISMANO DEL CAPRICORNO: L’OSSIDIANA NERA
"Homo faber fortunae suae"
Il compito dei Capricorno è riscoprire e connettersi al proprio potere ed alla propria autorità interiori, ascoltando il proprio vero io. Il Capricorno è uno dei pochi segni a riuscire a gestire i “poteri oscuri” dell’ossidiana nera, pietra che lavora molto bene con questo segno assistendolo nel suo impegno di lavorare per il bene della società.
LE PIETRE CHE AIUTANO IL CAPRICORNO: LA LABRADORITE
"Il successo è una conseguenza, non un obiettivo" (Gustave Flaubert)
La labradorite, “la pietra del successo”, non poteva che accompagnare i nati sotto il segno del Capricorno, essendo questo un argomento tanto caro ai saturnini!
Il forte desiderio del segno de Capricorno è infatti arrivare alla cima, qualunque egli si sia prefissato. Si sente perfettamente a suo agio nell’avere compiti o doveri da portare a termine o nel farsi carico di responsabilità che siano correlate all’ottenimento del risultato desiderato. La labradorite riflette la luce del proprio essere profondo, nascosta dietro la maschera di rigidità del Capricorno, e la mostra al mondo spingendolo così a vivere in maniera armoniosa con il suo senso del dovere e ad impiegare la forza di volontà per il bene comune.
LE PIETRE CHE AIUTANO IL CAPRICORNO: LA SELENITE
Quanto un Capricorno ha realizzato i propri sogni ed ambizioni, allora si mette solitamente in ascolto della propria parte spirituale: la selenite apre le porte dell’intuizione, guidando il percorso spirituale e facendo emergere la saggezza del carattere dei Capricorno e contemporaneamente lo ammorbidisce e lo rende più flessibile, allontanando lo dai sui schemi rigidi che talvolta lo spingono ad organizzare ogni attimo della propria vita perdendo la spontaneità. Inoltre la selenite elimina anche tutti quegli stati d’animo che influiscono negativamente nella vita di tutti i giorni impedendo l’energia di fluire liberamente.
LE PIETRE CHE AIUTANO IL CAPRICORNO: LA FLUORITE
Quanto un Capricorno ha realizzato i propri sogni ed ambizioni, allora si mette solitamente in ascolto della propria parte spirituale: la fluorite collegherà ai regni spirituali, aiutando inoltre a vivere la spiritualità nella vita di tutti i giorni.
La fluorite aiuta inoltre a frenare la tendenza a giudicare dei Capricorno, aiutandolo così a prendere decisioni imparziali, ed anche a liberarsi delle idee, dei concetti e degli schemi mentali del passato. Supporta nel riorganizzare le idee e aiuta ad assimilare più velocemente nuove informazioni.
LE PIETRE CHE AIUTANO IL CAPRICORNO: L’AMBRA
Grazie alla loro mente sviluppata, i principi e la capacità organizzativa, i Capricorno possono dedicarsi a qualsiasi attività commerciale, anche se molti nativi del segno trovano un’occupazione consona tra le forze dell’ordine o al ministero.
L’ambra dona la grinta necessaria per riuscire in ciò che si desidera.
LE PIETRE CHE AIUTANO IL CAPRICORNO: IL RUBINO
Il rubino attira ricchezza e status sociale, entrambi molto ricercati dal segno del Capricorno, senza però permettere che influenzino eccessivamente la propria vita. Mostra la strada da seguire donando l’entusiasmo necessario per percorrerla.
LE PIETRE CHE AIUTANO IL CAPRICORNO: LA SODALITE
I Capricorno trovano molto difficile entrare in contatto con le proprie emozioni, sulle quali esercitano un forte controllo, ed ovviamente di conseguenza trovano difficile esprimerle. La sodalite, pur non essendo una pietra associata a questo segno, aiuta a rilasciare i meccanismi di controllo che non permettono di accettarsi ed essere sicuri di sé stessi. La sodalite infatti porta in superficie le qualità nascoste e permette di accettarle senza giudicarle.
Nel giorno del tuo compleanno, siediti in silenzio tenendo il tuo mala in onice nera, granato oppure ossidiana nera, portando la tua attenzione in profondità dentro te stesso.
Tenendo il mala in grembo, immagina una corda che lo collega in profondità nella terra. Senti l’energia della terra che sale su per questa corda per poi andare a formare un velo di protezione attorno a tutto il tuo corpo, lavando via le tue paure. Scopri il centro calmo dentro te stesso, silenzioso e fonte di energia; da questo centro la potente energia si emana ad accende la tua creatività che può finalmente manifestarsi liberamente.
Ora immagina tutto ciò che desideri per te stesso che scorre nel prossimo anno della tua vita.
Quando sei pronto, riporta la tua attenzione dentro di te e torna nella stanza. Posiziona il tuo mala dove la vedrai spesso quando non lo indosserai.
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© Samdea Mala di Penna Cristina
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