BRING YOUR INTENTION WITH YOU

LA CRESCITA SPIRITUALE DELLA BILANCIA

“Il più saggio e migliore degli uomini è colui che ha raccolto e imparato a manifestare in se stesso le lezioni che si ritrovano in tutti i segni.”

Swami Kriyananda

«Ciò che è notte per la persona mondana, è giorno per lo yogi».

Ciò che è giorno per la persona mondana, è notte per lo yogi».

(Bhagavad GitaII,69)

In quella che è notte per tutti quanti gli esseri (in essa appunto) veglia colui che è padrone di sé; ed è notte per il saggio veggente ciò che per gli (altri) esseri è tempo di veglia (il tempo in cui gli altri esseri vegliano).

L'equinozio d'autunno segna l'inizio della Bilancia ed i momento in cui lo sguardo si porta all'interno alla ricerca della luce interiore: nel buio, chi è accecato dal suo Ego non può scorgere tale luce, che invece per uno yogi è talmente forte da far apparire la luce del giorno come una luce notturna.
E' dunque il momento della ricerca interiore, della propria identità, del Self al di sotto dell'Ego. Ed in questo senso anche il tipico gusto estetico della Bilancia non è fine a sé stesso, ma la ricerca della bellezza è volta al nutrimento dell'anima, come una ricerca di armonia che trova manifestazione nella bellezza e che dalla bellezza trae nutrimento. 
Ed infatti lo scopo della Bilancia è la ricerca dell'armonia interiore ed i nativi del segno esercitano la propria influenza sul mondo esteriorizzando il tuo proprio senso di armonia interiore. Sono infatti dei mediatori e pacificatori innati ed, essendo governati da Venere, esercitano la loro autorità non attraverso l'intelletto, ma sul piano dei sentimenti. E' estremamente difficile per una Bilancia prendere delle decisioni o muoversi qualora non abbia la certezza che ciò non parta da un proprio solido senso di armonia.

Ma attenzione perchè i Bilancia sembrano estremamente altruisti, sopratutto con le persone a loro più vicine. Tuttavia il desiderio di creare un ambiente confortevole per gli altri, anche apparentemente a discapito dei propri interessi, nasce dalla loro personalissima esigenza interiore di armonia: qualora qualcuno non si conformasse a ciò i Bilancia potranno rivelarsi inaspettatamente egoisti tanto quanto qualsiasi altro segno zodiacale.

Yogini: Corrado Chieli;  Foto: Alessandro Cremona

Tra i rischi del segno vi è la tendenza, come segno d'aria, ad elevarsi in un dorato distacco ideale perdendo il contatto con la realtà, rifuggendone le contraddizioni e la volgarità. E' invece importante per i nativi del segno l'adempimento dei propri doveri terreni tanto quanto trovare il tempo per la loro ricerca spirituale.
Un ulteriore rischio per la Bilancia che non abbia operato un corretto distacco dall'Ego è che la ricerca di equilibrio esteriore li porti a cambiare costantemente opinione ed atteggiamento a seconda della situazione nella quale si trovano. L'opportunismo e indecisione sono dunque i grandi rischi di questo segno, che nella preoccupazione di spostare continuamente pesi e misure rischia di farsi travolgere dall'ansia, divenendo totalmente instabile e perdendo proprio così quell'armonia interiore che tanto anela.

L'armonia è un sottile equilibrio che non può essere ricercato con la forza e che difficilmente può essere creato con l'intenzione. L'armonia va assecondata preparandosi a riceverla sintonizzandosi con realtà più elevate e la moderazione in tutte le cose è la via principale per raggiungere questo delicato equilibrio. Il moderato distacco dalle cose mondane, sia che esse siano gioie o dolori, e dalla loro vacuità è un'ulteriore azione necessaria: come detto all'inizio occorrerà volgere il proprio sguardo all'interno per ricercare la propria vera identità, che non deve identificarsi con successi o fallimenti momentanei, ma bensì ricercando l'unità di fondo nell'apparente diversità della vita.

"Non cercate la pace, non cercate nessun altro stato che quello nel quale siete ora; altrimenti metterete in piedi un conflitto interiore e una resistenza inconscia.
Perdonate voi stessi per non essere in pace.
Il momento in cui accettate completamente il vostro non essere in pace, la vostra non pace viene trasmutata in pace.
Qualunque cosa accettiate completamente vi porterà lì, vi porterà nella pace.
Questo è il miracolo dell'arrendersi. Quando accettate ciò che è, ogni momento è il miglior momento. Questa è illuminazione."
-E.Tolle-

I SANKALPA PER LA BILANCIA

E' fondamentale per l'evoluzione spirituale della Bilancia un certo distacco dalle cose terrene, il non farsi travolgere da emozioni e sentimenti legati agli spesso incontrollabili eventi della vita, ma piuttosto rivolgere lo sguardo all'interno per trovare nell'unità con tutte le cose la fonte del proprio equilibrio. 

La giada, ed in particolare la giada verde, è una pietra perfetta per coltivare la serendipità, cioè la capacità, o fortuna, di fare per caso inattese e felici scoperte. Nella ricerca per scoprire chi è veramente, la giada aiuterà il nativo della Bilancia rafforzandone l'intuizione verso una connessione più profonda con sé stesso e con il proprio equilibrio interiore al di là degli eventi della vita.

Dal momento che un sankalpa deve essere sempre presente e positivo - se non sai perché ti invito a leggere qui -, può essere utile per nativi del segno fare proprie queste intenzioni:

“Il mio equilibrio è saldo"

"Vedo che tutte le cose sono una”

“Il mio vero essere è distaccato dagli eventi della via”

“Osservo con distacco i miei successi ed i miei fallimenti”

“Accolgo l'equilibrio implicito della natura”

"Le mie azioni nascono dalla Verità"

"Sincerità ed onestà sono manifestazioni dell’assoluta natura dell’essere"

Adyashanti, La vita dopo il risveglio

LA MEDITAZIONE PER LA BILANCIA

Le pietre della Bilancia  sono legate al buon gusto, all'eleganza ed all'armonia: lapislazzuli e quarzo rosa risuonano in armonia con questo, mentre la giada, specie se quella verde, è un potente portafortuna e guida per la missione dei nativi del segno.

Un mala in lapislazzuli, quarzo rosa, o giada potrà supportare molto bene la meditazione del segno.

Secondo quanto suggerito da Swami Kriyananda, può essere utile per i segno della Bilancia trovare un luogo tranquillo dove meditare che abbia una vista sul mare - o comunque su una linea netta di orizzonte, al fine di contemplare quella linea sottile che divide una cosa dall'altra, per poter portare la propria attenzione proprio su quella separazione apparente. 

«Dio riposa per sempre sulla linea d'orizzonte che divide tutti gli opposti» 

Paramhansa Yogananda

In una posizione comoda ed indossando il tuo mala in lapislazzuli, giada o quarzo rosa, socchiudi gli occhi e porta la tua attenzione nel punto fra le sopracciglia, sede della supercoscienza.

Se ti trovi difronte all'oceano o ad una linea netta di orizzonte, osserva quella linea sottile.

Se invece non hai la possibilità di meditare in un luogo adatto, puoi sollevare lo sguardo in alto con gli occhi semi-aperti e concentrati sulla linea d'orizzonte che divide l'oscurità che sta in alto dalla luce che sta in basso. 

Respira regolarmente e lascia che la tua mente fluisca verso questa linea di separazione sottile, prova ad immergerti in essa venendone rapito e preparandoti a ricevere quello stato di estasi che è la vera natura dell'anima.

Quando sei pronto, chiudi gli occhi e riporta la tua attenzione al punto fra le sopraccoglia. 

Ora riporta lentamente la tua attenzione nel corpo e poi nella stanza. Indossa il tuo mala o riponilo in un luogo dove lo vedrai spesso.


«C'è una linea sottile dove il cielo tocca l'oceano. Così è Dio. Egli risiede sottilmente fra il bene e il male, fra la luce e l'oscurità, fra la malattia e la salute e fra tutte le altre dualità. Ecco perché io amo osservare il cielo che bacia l'acqua: mi ricorda la Sua presenza nascosta».

Paramhansa Yogananda

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